Agli amici presenti a Firenze, sia visibili che ... invisibili !
Domenica, 25 novembre 2012, Maratona di Firenze: dati e considerazioni
(scrivo insulina rapida Analogo e insulina lenta Detemir per non fare pubblicità a nessuno)
5:30 (sveglia): 184mg/dl 4u.Analogo per 80 gr.cho (250gr.latte, 6fettebiscottateintegrali con marmellata. La mattina il mio rapporto u.insulina/gr.cho è 1/25)
7:00: 155 mg/dl
8:50 (in griglia di partenza): 109 mg/dl, gr.10cho (1+1, cioè 1bustina di miele da 6gr.e1bustina di fruttosio da 5gr.)
Partenza intorno alle 9:20
Al 10Km, leggo nel tabellone 44'50”
Al 14Km, 120mg/dl (1+1)
* [Da qui al 35Km ho quindi iniziato ad integrare ad intervalli regolari, consumando altre 6bustine (cioè gr.30cho), 2 flaconi di glucosprint (cioè gr.20cho) e sali ai riferimenti + 1/3 di banana]
Passaggio alla mezza, 1ora34'e30”
Al 29Km circa, 126mg/dl
Passaggio al 30Km, 2ore14'e30”
Ho proseguito fino al 35Km regolare e senza problemi, poi primo crampo/dolore alla gamba destra e nel giro di 2Km tutte e due le gambe si sono riempite di dolori e sono diventate di legno!
12:20: 141mg/dl, già fermo, ho bevuto un integratore che conteneva gr.20cho
Alle 13:30: 224mg/dl, 3u.Analogo
Alle 15:00: pranzo con gli amici (8Detemir e 5u.Analogo, per c.a. 130gr.cho: antipasto, risotto e una fetta di pane con un pezzetto di carne passatami dalla podista vicino, caffè)
Alle 17:00: 113mg/dl
Alle 19:15, per cena 150mg/dl
Che dire? Ho sbagliato la gestione atletica. Mi sono sentito bene e ho dimenticato che il mio passo massimo era 4'35”a Km, no 4'30”.
Mi sono fidato della condizione di benessere che provavo nel correre e, con il ricordo positivo in maratona dello scorso anno, ho proseguito.
Senza gps, al 10Km, quando ho visto il tempo nel tabellone elettronico, mi sono detto: <<vai più piano!>>.
Ho continuato, ma quando sono passato alla mezza, ho visto ancora nel secondo tabellone elettronico un tempo sotto il mio in programma. Incredulo, ho continuato a correre, stupidamente fiducioso, precludendomi di gustare l'ultima fetta della torta.
Al 30Km ancora bene, altri 5Km ancora, poi -come ho scritto sopra- primo crampo/dolore alla gamba destra e, nel giro di 2Km, tutte e due le gambe si sono riempite di dolori e sono diventate di legno! Da non riuscire più a correre.
Restano quindi gustate solo tutte le altre fette della torta: i precedenti tre mesi di preparazione, le corse che mi sono fatto da solo e in compagnia, lo scambio di mail con altri amici podisti, i confronti.
L'errore in gara mi servirà da lezione.
Oggi ho ancora le gambe indolenzite; sono tornato al lavoro in bici (5km).
Anche se in questo percorso non ho chiuso il cerchio, proseguo il viaggio con piacere, riprendendo ora a pedalare, ma continuando anche a correre. Leggero fino a Natale.
In verità il vero piacere di fare tutto questo è confrontarmi, tenermi in contatto con gli amici vicini e lontani e continuare a raccontarmi, nel bene e nel male.
Andrea
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