lunedì 4 aprile 2016

Scritto da me stesso a me stesso, dopo test e verifiche

Scritto da me stesso a me stesso, dopo test e verifiche


Rapporto tra la FC e l'andamento glicemico (e altro)


Caro Andrea Guerra,
quanto ti scrivo resta un semplice “scatto istantaneo” in bianco e nero (per sua natura statico) della tua condizione atletico-metabolica del momento.

Ricorda pertanto che “tutto scorre” e quindi
tra un po' di tempo, individua di nuovo il punto di massimo consumo di glucosio (FC e glicemia), oltre il quale la glicemia ti si alza”,
Ragiona come il fegato, guarda l'insulina in azione e non (tanto) la glicemia. E non ti lasciare tentare troppo dal desiderio dei sensori glicemici, se li cerchi solo per rinunciare a ragionare”. Lo so che ti piacciono tanto !

Premesso che hai raggiunto stabilmente (una delle pre-condizioni essenziali affinchè le soglie sotto individuate corrispondano) un buon livello atletico allenandoti quattro volte a settimana (Metabolicamente parlando, riesci ad attingere bene e presto ai grassi),

queste sotto sono le tue tre (chiamiamole ora) “grandezze” del momento, che ti ho individuato:

I) Lavori (lipidici) a FC 125 bpm, circa: la glicemia tendenzialmente ti resta stabile poi, dopo 50'-60', se prosegui, può iniziare a scendere.
ESEMPI per farti capire meglio: 50' di corsa o 60' di bici, lentamente, in pianura; oppure 40' di corsa o 50' di bici la mattina a digiuno, in pianura (durante l'attività, riuscire a parlare bene)

II) Lavori a FC compresa tra 125 e 165 bpm, circa: la glicemia tendenzialmente ti scende e la discesa inizia dopo circa 25'-30'.
ESEMPI per farti capire meglio: corsa o pedalata ad andature medie-moderate.
Necessità di integrazioni (cosa, quanto, come e quando ormai lo sai). Attività ad una andatura sostenibile per oltre 80' a piedi, per oltre 200', in bici (durante l'attività, riuscire a parlare con difficoltà).

III) Lavori a FC 170 bpm, circa: la glicemia tendenzialmente ti si alza
ESEMPI per farti capire meglio: a piedi, una 10Km a tutta (c.a. 40'), oppure la salita di Montecasale a tutta; in bici, i 14Km della salita di Bocca Trabaria a tutta.
Integrazioni non necessarie. Attività ad una andatura sostenibile per non oltre 40'-50' (durante l'attività, non riuscire più quasi a parlare).
Se è una gara, grazie anche all'effetto “partenza”, il pericolo ipo scompare. Quindi parti tranquillamente (dopo le solite “fondamentali” 3 ore dall'iniezione di rapida!) con valori tra 80 e 120 mg/dl senza prendere niente né prima, né durante.

Durante una singola uscita, puoi toccare tutte e tre queste “grandezze” le quali possono “convivere insieme” e il cui loro effetto glicemico sopra descritto puoi tuttavia contenere o ampliare con alcuni accorgimenti o “trucchi del mestiere”, che già conosci.

Ricorda inoltre quello che hai fatto da solo e quello che hai fatto con i tuoi compagni di squadra (non lasciarli, tienili stretti!), compreso l'ultimo CAMP in Abruzzo del mese scorso, ricorda contemporaneamente tutte le altre “grandezze” (ed altezze !) toccate in questi ultimi anni e che hai trascritto negli appunti (fasi, limiti alimentari, rapporti, sensibilità, tipologie di integrazione, ecc. ecc., nonché i tanti report di eventi), ricorda di sperimentarti sempre e, soprattutto, ricorda di continuare tutte le mattine a guardarti allo specchio e, sorridendo, a piacerti.

PS: domenica alla Ecocorsa ricorda anche che hai 42 anni, che hai delle responsabilità familiari e lavorative e che non sei più un ragazzo, come invece ti senti e quindi credi di essere.

Buon inizio settimana, Andrea.

Da chi ti vuole bene ... tanto, tanto bene!

San Giustino, li 4 aprile 2016
Andrea Guerra


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