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lunedì 11 novembre 2019

Atleticamente, nutrizionalmente, metabolicamente, mentalmente

Il 2019 è stato per me un anno di grandi cambiamenti.

Atleticamente, ho ridotto volume e soprattutto intensità della mia attività fisica settimanale; sono uscito in bici da corsa, ma con i miei due figli, il fine settimana ho giocato a pallone con loro e con i loro amici e ora -sempre con loro- sto andando in piscina due volte a settimana. Il sabato o la domenica a volte riesco a ritagliarmi una seduta a ritmo un pò più più elevato, in solitaria o con un amico.

Ho modificato anche la mia dieta per più motivi, oltre che per il minore impegno fisico.

In breve, ho ridotto i cho quotidiani, aumentando gli altri due macronutrienti e così bilanciando di più tra loro cho, proteine e grassi.

Riporto sotto il diario alimentare di una mia giornata tipo.

Metabolicamente ho di conseguenza uniformato, riducendoli, i boli ai pasti (mediamente, 4u. di R ai pasti. Alle 16.30 e alle 22.00 spesso devo aggiungere una unità), introducendo un bolo da una unità alle 11.00, insieme alla Levemir, che continuo a fare ogni 12 ore (8u.L+10u.L).

Le migliori glicate credo fortemente siano comunque anche dovute ad una tecnologia più affidabile che si chiama ... Dexcom.

Mentalmente, oggi non mi sento più un atleta, ma l'allenatore dei miei due figli; uno di loro è da ormai un anno T1 come me.

Sia di giorno che di notte, mentalmente ho provato e sto ancora provando tanta, ma tanta fatica in questa mia nuova veste. Mi sono però sentito molto gratificato da ogni conquista che in questa stagione hanno fatto i miei due piccoli ciclisti nelle loro rispettive categorie "Giovanissimi 3" e "Giovanissimi 5".

Averli visti entrambi arrivare qualche volta anche sul podio e vederli ora nuotare in piscina con entusiasmo vicino a me, mi aiuta ad affrontare meglio la prossima stagione 2020 che -spero- sia piena di chilometri, volate e, perché no, vittorie.

San Giustino, li 11 novembre 2019

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