lunedì 1 febbraio 2016

25-31gen.2016: report con NOTA

25-31gen.2016: report
N.ro sedute: 4
Minuti totali di corsa: 180'
Minuti totali di bici: 90' MTB


(tempo in movimento)
  • lunedì, ore 18:30, San Giustino, 70' di corsa
NOTE:
quanto: c.a. 12Km
dove: Campo Sportivo di San Giustino (a e c su erba, b su pista in asfalto)
come (a+b+c):
a) 20' riscaldamento;
b) Km6,8 di lavoro/allenamento:
1' rec e 2km in 8'03" (FC avg 157, back 165), 1'30" rec e
  1. 400mt in 1'22.5 (FC avg 148, back 173) e 1'rec (FC avg 155, back 124)
  2. 400mt in 1'21.1 (FC avg 155, back 175) e 1'rec (FC avg 158, back 129)
  3. 400mt in 1'23.7 (FC avg 156, back 174) e 1'rec (FC avg 160, back 127)
  4. 400mt in 1'22.1 (FC avg 154, back 175) e 1'rec (FC avg 160, back 134)
  5. 400mt in 1'23.7 (FC avg 160, back 176) e 1'rec (FC avg 162, back 132)
  6. 400mt in 1'23.3 (FC avg 158, back 174) e 1'rec (FC avg 157, back 131)
  7. 400mt in 1'23.9 (FC avg 160, back 175) e 1'rec (FC avg 162, back 138)
  8. 400mt in 1'23.0 (FC avg 160, back 175) e 1'rec (FC avg 160, back 135)
  9. 400mt in 1'22.9 (FC avg 160, back 172) e 1'rec (FC avg 158, back 134)
  10. 400mt in 1'22.2 (FC avg 159, back 175) e 1'rec (FC avg 161, back 134)
  11. 400mt in 1'22.3 (FC avg 156, back 174) e 1'rec (FC avg 162, back 135)
  12. 400mt in 1'23.5 (FC avg 156, back 172) e 1'rec (FC avg 155, back 127)
3'rec camminando e...
c) 10' corsa lenta
Intensità percepita dello sforzo da 1 a 5 (leggero, abbastanza duro, duro, molto duro, sforzo massimale): 5

  • mercoledì, ore 14:00, San Giustino, 90' di MTB (FC avg 122, max 168)
NOTE: (quanto) 90Km (dove) in percorso collinare, giro della Diga di Montedoglio (come) andatura medio-lenta. https://www.strava.com/activities/483380517

  • giovedì, ore 18:30, San Giustino, 60' di corsa
NOTE:
quanto: c.a. 10/11Km
dove: Campo Sportivo di San Giustino (a e c su erba, b su pista in asfalto)
come (a+b+c):
a) 25' riscaldamento + 5' di stretching;
b) Km 5,6 di lavoro/allenamento:
1000mt in 3'55.5 (FC avg 164, back 169) e 400mt in 2'01” (FC avg 157, back 146)
1000mt in 3'58.1 (FC avg 169, back 174) e 400mt in 1'56” (FC avg 162, back 156)
1000mt in 3'57.6 (FC avg 173, back 176) e 400mt in 1'58” (FC avg 165, back 161)
1000mt in 3'58.2 (FC avg 173, back 178) e … 200mt in 0'59” (FC avg 165, back 173)
c) 10' corsa lenta
Intensità percepita dello sforzo da 1 a 5 (leggero, abbastanza duro, duro, molto duro, sforzo massimale): 3


  • sabato, ore 7:00, PdP di Sansepolcro, 50' di corsa
NOTE: corsa lenta per 8/9Km



Sansepolcro, li 1 febbraio 2016


Andrea Guerra


NOTE: giovedì pomeriggio già non mi sentivo bene e la sera non ho voluto forzare. Infatti il giorno dopo ha iniziato a fare il suo corso il virus che mi ha messo KO durante tutto questo fine settimana; sicuramente è stato un “regalo” fatto da mia suocera (ammalatasi il fine settimana precedente) a mia moglie (ammalatasi poco dopo), che da ultimo ha contagiato anche me.
Per fortuna senza febbre ma solo indolenzimento, cerchi alla testa e debolezza con un po' di alterazione la sera (36.8°, quando mi si chiudeva il naso), oggi sto meglio e conto di ripartire presto.
L'uscita lenta all'alba dello scorso sabato mattina non è stata pura imprudenza, ma aiuto per resistere meglio al virus e -soprattutto- al suo effetto collaterale: l'inalzamento delle glicemie.
Questo comune virus stagionale che mi ha colpito alle vie respiratorie, questa comune causa infiammatoria, mi ha fatto ulteriormente riflettere.
Nel fine settimana ho infatti avuto anche un profondo confronto e.mail con un amico su fabbisogno insulinico (sensibilità all'insulina) e attività fisica, specificatamente sull'importanza del livello atletico quale variabile condizionante il fabbisogno insulinico (sensibilità all'insulina) e conseguentemente l'andamento glicemico.
Il confronto e le considerazioni che abbiamo fatto, per importanza, si pongono tuttavia a valle rispetto ad un argomento ancora più a monte; la sensibilità insulinica e la sua immediata riduzione difronte ad un processo infiammatorio (come di fronte a stress o in presenza di ormoni antagonisti all'insulina).
In tutti questi casi, è meglio aumentare la dose di insulina, oppure agire per altre vie?
Personalmente, avendo il forte sospetto che sia preferibile riuscire a ben compensarsi utilizzando meno insulina, ho sempre prediletto altre vie, anche se spesso -come tutti- sono stato costretto per forza di cose ad aumentare il dosaggio.
Le altre vie che conosco sono … 1) riduzione dei pasti e 2) -se possibile- continuare a correre e/o pedalare. Ma … ci saranno altre vie ancora? E perché poi alcuni soggetti hanno tra loro una così diversa sensibilità insulinica, pur avendo simili peso, dieta e quantità di attività fisica?
I misteri del corpo umano e gli interrogativi sono tanti, ma per me una cosa è certa: circa 300' di corsa a piedi (oppure 500' di bicicletta), distribuiti in 4 sedute settimanali, restano un grande aiuto.


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